sabato 14 giugno 2014

Abbecedario

A - Altiforno
B - Berlina (Vagoncino da Miniera)
C - Carbone
D - Dinamite
E - Étienne Lantier
F - Ferro
G - Grisù
H - Hennebeau
I - Internazionale Comunista
L - Lampada
M - Miniera
N - Négrel
O - Operaio
P - Pompa di Eduzione
Q - Questione Sociale
R - Rivestimento
S - Sciopero
T - Telegramma
U - Umidità
V - Vapore
Z - Zola

venerdì 13 giugno 2014

Utensili: Pala, Rastrello

"Le berline che vi giungevano direttamente dalla ricevitoria, rovesciavano il loro contenuto sulle tramogge dei lunghi sdruccioli di lamiera - ai due lati dei quali le operaie addette alla cernita, in piedi su gradini e armate di pala e rastrello, separavano le pietre dal carbone; per quindi spingere questo verso delle specie di imbuti, dai quali cadeva nei carri ferroviari, fermi lì sotto in attesa di carico." Parte Prima, Capitolo Sesto
Alcuni esempi di pala
Un rastrello in legno antico

domenica 8 giugno 2014

Il Coltello

I coltelli hanno molteplici funzioni: possono essere usati in cucina:

"E, bevutoci sopra un bicchierone d'acqua, si mise davanti il pasticcio di maiale. Ne tagliava dei pezzetti e con la punta del coltello li spalmava sul pane." Parte Seconda, Capitolo Quarto
"Dicendo, cavò un coltello a lama fissa, nuovo di trinca; e con quello si mise a ripulire il pesce delle cacatine di mosca."  Parte Quarta, Capitolo Sesto
Esempio di Coltello a lama fissa


Ma anche come arma:
"Sei pronto? Uno di noi due deve restarci. Dategli un coltello; io ho il mio." Parte Quinta, Capitolo Quarto

sabato 7 giugno 2014

Utensili: Cacciavite, Sega, Martello e Scalpello

"Arrotolati nel vestito c'erano un cacciavite,
una piccola sega robusta,
 un martello

e uno scalpello.
Messosi sottobraccio l'involto, anziché uscire per la baracca, infilò lo stretto corridoio che conduceva al passaggio delle scale; contandole, lentamente prese a scendere, al buio." Parte Settima, Capitolo Secondo


venerdì 6 giugno 2014

Il Fucile

"Sul terrapieno del Voreux, nel vento gelido che vi soffiava, passeggiava notte e giorno un soldato con la baionetta inastata, dominando di lassù la piatta pianura come il gabbiere il bastimento". Parte Sesta, Capitolo Primo

"Tutto questo fu l'affare di un attimo: s'avvertì un grido soffocato, il rumore di ferraglia che fece il fucile nel cadere... Già la luna riappariva radiosa." Parte Sesta, Capitolo Quarto

"E, messosi lui il fucile ad armacollo, Stefano impugnò il morto per le spalle. E tutti e due scesero passo passo con quel peso dal terrapieno, attenti a non far franare qualche pietra." Parte Sesta, Capitolo Quarto
Soldato della Marina Francese dell'800 con fucile dotato di baionetta

mercoledì 4 giugno 2014

L'orologio a cucù

"Completava l'arredamento una scatola, sulla credenza, di cartone rosso e l'orologio a cucù, dal quadrante dipinto a vivaci colori che riempiva del suo tic-tac il vuoto del soffitto." Parte Prima, Capitolo Secondo

"La stanza pareva morta; da due giorni non l'animava più l'amico tic-tac dell'orologio a cucù; dacché, partito l'ultimo pugno di lana, avevano venduto anche quello per ricavarne tre franchi." Parte Quarta, Capitolo Quinto

"Inchiodato su una sedia davanti alla stufa spenta, Bonnemort era solo. Aveva gli occhi fissi sbarrati. Intorno a lui, la saletta pareva immensa, ora che non c'era più il mobilio d'abete verniciato, né l'orologio a cucù che una volta la animava" Parte Settima, Capitolo Quinto




martedì 3 giugno 2014

Il mulino

"Ormai invecchiava e la limpidità del suo sguardo si velava a volte di malinconia. Chi sa che nel suo testone confuso non rivedesse vagamente il mulino dov'era nato; un mulino nei pressi di Marchiennes, affacciato sulla Scarpe, circondato di verzura, battuto sempre dal vento. Un mulino sul quale, altissima, ardeva una lampada; immensa; che la sua memoria di bestia stentava ormai a ricordar bene. E la testa ciondolante, le vecchie zampe prese da un tremito, Battaglia si sforzava, senza riuscirvi, di ricordare il sole." Parte Prima, Capitolo Quinto

Un mulino a vento antico